L’Ispettorato Nazionale del lavoro aggiorna il modello di analisi dei rischi anticorruttivi
L’Ispettorato Nazionale del lavoro (INL) aggiorna il proprio modello di analisi dei rischi anticorruttivi per renderlo più aderente alle attività di competenza dell’Ispettorato stesso, nonché alla propria recente organizzazione.
L’adeguamento è contenuto nel Decreto direttoriale n. 25 del 3 ottobre 2017 e nella relativa tabella allegata che, tra l’altro, tiene conto di quella allegata al Piano nazionale anticorruzione, approvato dall’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) aggiornata il 28 ottobre 2015, nonché del D.P.C.M. del 23 febbraio il quale ha individuato il Responsabile per la prevenzione della Corruzione e della Trasparenza nello stesso Direttore Generale dell’Inl.
Il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT) dell’Ispettorato, che vale per il triennio 2017-2019, su conforme parere dell’ANAC, è stato adottato dal Consiglio di Amministrazione dello stesso Ispettorato il 13 marzo scorso, quale soggetto interno dell’Amministrazione a cui il documento programmatico è riferito.
Il Piano in questione descrive il processo cui è finalizzato e tende a definire un sistema di prevenzione nei confronti dell’ormai esteso fenomeno corruttivo. Nello stesso tempo il documento dovrà fungere da garanzia sulla trasparenza della particolare e peculiare attività ispettiva.