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Controlli sulle mail aziendali giustificati da gravi motivi

I controlli del datore di lavoro sulle e-mail spedite da un dipendente dal computer aziendale, per fini personali, possono essere previsti solo nel rispetto di alcuni parametri come un’informazione preventiva, l’impossibilità di ricorrere a misure meno intrusive, l’esistenza di gravi motivi che spingono l’azienda al controllo. È la Grande camera [continua…]

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WCENTER 0XGCBHUJCP                20060217 - ROMA - CRO : CASSAZIONE: SENTENZA SU STUPRO SARA' SEPPELLITA.  GIUDICI DI CAGLIARI HANNO SPAZIO PER RIMEDIARE A NOSTRO ERRORE                                                                                        Il gagliardo della Corte di Cassazione appoggiato su una toga rossa in un'immagine d'archivio del 12 gennaio 2004. ''Questa sentenza, come avvenne per quella dello stupro e i jeans, sara' 'seppellita con ignominia' dalla stessa Corte di Cassazione: ossia non trovera' mai spazio nel 'Massimario' e, anzi, verra' citata come esempio negativo di come una sentenza non dovrebbe mai essere scritta ne' motivata''. Questa l'assicurazione che viene direttamente dai 'piani alti' della Suprema Corte che non condividono assolutamente il verdetto - emesso dalla Terza sezione penale del 'Palazzaccio' - favorevole a considerare come caso di ''minor gravita''' quello della violenza sessuale ai danni di una minorenne che ha gia' avuto rapporti. FILIPPO MONTEFORTE / ANSA / PAL

Datore di lavoro responsabile anche se il dipendente si infortuna fuori orario

La violazione delle regole inerenti la ripartizione dei turni di lavoro è del tutto irrilevante ai fini delle valutazioni relative al verificarsi di un infortunio sul lavoro. È questo uno dei principi espressi dalla Corte di cassazione (IV sezione penale) con la sentenza 40706/2017 depositata ad inizio settembre, che ha [continua…]

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Per l’uso illegittimo dei voucher la prova ricade sulle Entrate

Ricade sul Fisco l’onere di dimostrare l’esistenza di un rapporto di lavoro per il quale non è possibile utilizzare la retribuzione tramite voucher. Lo afferma la Commissione tributaria provinciale di Vicenza (presidente Pietrogrande, relatore Mottes) nella sentenza 328/1/2017, depositata lo scorso 12 aprile. La vicenda La controversia scaturisce dall’impugnazione di [continua…]

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Licenziamento economico: non è necessario lo stato di crisi dell’azienda ma è sufficiente provare l’effettiva riorganizzazione

Con la sentenza 13015/17 , grazie a una motivazione nuova e articolata, si va via via consolidando l’orientamento giurisprudenziale (da ultimo Cass. 13516/16 e 25201/16) secondo il quale, per procedere ad un licenziamento economico, non è necessario lo stato di crisi dell’azienda ma è sufficiente provare l’effettiva riorganizzazione aziendale finalizzata [continua…]

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Critica su Facebook? no al licenziamento secondo la Corte di Cassazione

La decisione in commento (Corte di cassazione n. 13799) si pone in continuità con la giurisprudenza di legittimità formatasi in tema di conseguenze sanzionatorie del licenziamento disciplinare illegittimo, nel regime disciplinato dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, come modificato dalla legge n. 92 del 2012. All’origine del contenzioso vi è [continua…]

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Licenziamento economico valido se la posizione è cancellata

La Corte di appello di Milano, con la sentenza 610 del 3 marzo 2017 (presidente relatore B. Pattumelli), è intervenuta in un giudizio promosso da un lavoratore licenziato per giustificato motivo oggettivo. Con una pronuncia doppia conforme, ha dato seguito e consolidato l’orientamento della Corte di cassazione (sentenze 25201/16 e [continua…]

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Cassazione: disabile licenziato con l’ok della commissione medica

Con la sentenza n. 10576/17 dello scorso 28 aprile la Cassazione ha accolto il ricorso di un lavoratore disabile, licenziato a seguito di aggravamento delle condizioni di salute, affermando che il datore di lavoro, nel caso di aggravamento o di significative variazioni all’organizzazione del lavoro, può risolvere il rapporto solo [continua…]

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