Con il decreto legge n.145/2013 denominato “Destinazione Italia”, convertito nella legge n.9/2014 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.43 del 21/02/2014) torna il credito di imposta per la ricerca.
Il bonus sarà pari al 50% della spesa incrementale in R&S sostenuta rispetto all’anno precedente, a condizione che siano sostenute spese per almeno 50 mila euro in ciascun periodo di imposta.
Il massimale annuo per ciascun beneficiario è fissato a 2,5 milioni di euro.

Soggetti beneficiari:

  • Imprese aventi fatturato annuo inferiore ai 500 milioni di euro;
  • Consorzi e reti di impresa che effettuato attività di ricerca, sviluppo e innovazione

Attività agevolabili:

  • Attività di ricerca e sviluppo, inclusa la creazione di nuovi brevetti. L’impresa deve sostenere una spesa minima in R&S pari al almeno 50 mila euro per ciascun periodo di imposta

Misura credito di imposta:

  • 50% dell’eccedenza delle spese di investimento in ricerca effettuati dall’impresa nel periodo di imposta precedente

Dotazione finanziaria:

  • 600 milioni di euro per il triennio 2014-2016

Modalità di accesso al credito di imposta:

  • la norma stabilisce che le imprese devono presentare un’istanza telematica.

Per l’operatività di accesso al credito di imposta bisognerà attendere il decreto attuativo.
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